giovedì 25 settembre 2008
IDOSER, IL DILEMMA
Idoser è il nome di un programma scaricabile dal sito ufficiale del produttore, www.idoser.com, che promette a chi lo utilizza effetti pari o superiori a sostanze allucinogene come alcol e droghe, mediante l’ascolto continuativo e ripetuto di frequenze ultrasoniche.
Come si legge nel blog di Paolo Attivissimo (www.attivissimo.net), giornalista informatico e noto cacciatore di bufale, «In realtà si tratta di binaural beat: due suoni, a frequenze udibili e riproducibili dalle cuffie normali, e leggermente differenti l'uno dall'altro come frequenza: per esempio, uno è a 300 Hz e l'altro è a 307.
Ascoltati in cuffia, in modo che uno solo dei due suoni raggiunga ciascun orecchio, producono un terzo suono per battimento». Ogni “dose” ha nomi evocativi (Peyote, Lsd, Alcohol, Cocaine) e promette, come si legge nel sito, di «aiutare il cervello a raggiungere uno stato di euforia, sedazione e allucinazione». Dal sito è inoltre possibile scaricare una demo con 2 dosi "omaggio" del prodotto, e leggere le testimonianze di chi si è già sparato nell’orecchio la prodigiosa musichetta.
E da ciò si evince che non a tutti è andata molto bene: per esempio Levi, che ha provato Hand of God e Gates of Hades, segnala che «dopo la prima assunzione avevo la sensazione di continuare a cadere, e di non fermarmi più. Con la seconda ho cominciato a pensare che la gente attorno a me dovesse essere giustiziata: caddi così in una profonda depressione, mi sentii realmente morire e mi misi a piangere disperato». Alla fine di questa non felice esperienza Levi si sente di concludere così il suo racconto: “Se vi sentite abbastanza sicuri di voi stessi, provatela. Vi cambierà la mente»
Pubblicato su "L'Appunto" del 30 agosto 2008
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